Sarà Amadeus il conduttore e direttore artistico della settantesima edizione del Festival di Sanremo. Lo scrive in una nota la Rai, sottolineando che sarà un Festival “all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera Azienda. Sarà questo Sanremo 70, un ambizioso evento multipiattaforma, ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston e che partirà da un’edizione di Sanremo Giovani che avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze grazie anche alle sollecitazioni emerse dalla filiera musicale nel Tavolo di lavoro, tenutosi martedì scorso in Rai, e proseguirà con una serie di altri appuntamenti durante il 2020″.

 

“Ho avuto la notizia che uno aspetta da una vita quando fa il presentatore” ha detto Amadeus. “Tra i sogni da quando si è ragazzi c’è quello di poter condurre da grande il Festival di Sanremo. Oggi mi è arrivata questa notizia e sono felicissimo”. “Adesso, dopo qualche breve giorno di vacanza ci metteremo subito al lavoro perché, non dimentichiamo che sarà la settantesima edizione, un numero importante. Questo sarà il Sanremo di tutti quanti, com’è giusto che sia, e lasciatemi dire: viva Sanremo!”, conclude Amadeus, ringraziando la Rai.

Proprio per celebrare la storia della manifestazione con una sorta di ‘riepilogo’, anche se in chiave innovativa, l’idea di una presenza di Fiorello per tutte e cinque le serate. Lo showman siciliano, sul quale – a quanto si apprende – la Rai punterebbe molto, ha partecipato come ospite all’edizione 2018 accettando l’invito di Claudio Baglioni.

_adnkronos.com

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