Si è inaugurata ieri, domenica 29 luglio, la X edizione di Italian Movie Award, il festival di cinema diretto da Carlo Fumo, a Pompei, con la conduzione di Luca Abete.

Sentito l’intervento dell’Assessore di Pompei Annalisa Ramunno, che ha presenziato la serata: “Pompei non ha una sala cinematografica e Italian Movie Award ci regala la cultura e l’emozione del cinema. Il territorio ha bisogno di momenti come questo per avvicinare il pubblico all’arte”.

Ospite l’attore partenopeo Giampaolo Morelli che dal palco dell’Italian Movie Arena ha intrattenuto un pubblico calorosissimo e si è raccontato agli studentidella V edizione di Italian Movie Master.

Attore, sceneggiatore, scrittore, è poliedrico come i personaggi che interpreta, che attraversano e superano i generi. Reduce dal recente successo di Ammore e malavita dei Manetti con cui ha un rapporto strettissimo e che definisce “filmmaker d’assalto, capaci di raccontare la sua Napoli meglio di un napoletano”, non dimentica uno dei personaggi tv che lo ha reso più popolare e che ama. “L’Ispettore Coliandro è l’unica fiction Rai che non ha ricevuto alcun sostegno o supporto a livello istituzionale perché è scorretto. Il Sindacato lo ha invece premiato come poliziotto più vicino al reale. Ma nessuno dei poliziotti che ho incontrato ha mai ammesso di somigliargli ‘Tale e quale a un collega mio’, mai a loro stessi”.

Ci aspettiamo che ci racconti del nuovo film a cui sta lavorando, Bugiardi di Volfango De Biasi, su un’agenzia che fornisce alibi ai propri clienti per dire bugie, in uscita a gennaio 2019, o di un nuovo romanzo o soggetto (Morelli è anche scrittore!) e invece… la magia! “Da piccolo ero timido e per conquistare le ragazze facevo sparire i fazzoletti. Con le ragazze non è servito”. Una magia poi è arrivata, quella dell’arte, ma molto dopo. “Mi

sono iscritto a Giurisprudenza, che ho lasciato poco prima della laurea per iscrivermi a Psicologia, perché volevo fare l’attore, pensando che potesse aiutarmi nell’immedesimazione. Sapete quanto mi è servita? Niente. Che nel personaggio io cerchi sempre la verità e la sua ragione è evidente, anche se è ‘fetente’ sennò finisce per essere stereotipato. Ma non l’ho imparato sui libri”.

Il futuro è il tema della X edizione di Italian Movie Award. Quale futuro ci aspetta lo chiediamo a Morelli. Una Napoli senza camorra? “Ho fiducia nel genere umano”.

Giampaolo Morelli ha ricevuto dalle mani di Nicolas Simmich, Center Manager La Cartiera, il Premio Italian Movie Award per la sua interpretazione nel filmAmmore e malavita dei Manetti Bros.

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