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Festa del Cinema, oggi 20 ottobre la giornata è dedicata alla grande attrice italiana Monica Bellucci, protagonista di “Ville-Marie”.

“Non è vero che ho rifiutato trenta anni fa di fare uno 007, ma allora sarebbe stato più ovvio”, dice Monica Bellucci, Bond Girl a 50 anni, presentando oggi alla Festa di Roma il film ‘Ville-Marie’ di Guy Edoin in cui interpreta una famosa attrice europea, Sophie Bernard, che è a Montreal per girare un film e anche incontrare suo figlio. Ancora sulla sua partecipazione riguardo al suo ruolo in ‘Spectre’ di Sam Mendes, in uscita il 5 novembre in Italia, la Bellucci dice: “Non posso dire nulla, solo il fatto che interpreto Lucia Sciarra, una vedova con tanti segreti”. Alla domanda di come si identifica oggi in quanto attrice internazionale, replica con sicurezza: “Mi definisco italiana, anzi italianissima”.

“Ville-Marie”, che è il quartiere dove si svolge la vicenda, è stato applaudito al Festival di Toronto, dove a qualcuno ha ricordato la materia narrativa di un film di Almodòvar, “Todo sobre mi madre”.   Proviene da Toronto anche il film danese “Land of Mine”, opera-prima del regista Martin Zand-Vliet, che racconta un episodio minore della Seconda Guerra Mondiale: la storia di prigionieri nazisti che, dopo la sconfitta del Reich, vennero messi a sminare kilometri e kilometri di spiaggia lungo la costa occidente della Danimarca. La guerra è finita, ma  il disprezzo per i nemici è più vivo che mai.   A conferma del momento magico del cinema latino-americano arriva un film argentino interpretato tra gli altri da Gael Garcia Bernal, “Eva non dorme” di Pablo Aguero. La Eva del titolo è Evita Peron. Il film comincia dalla sua morte. Il suo corpo, imbalsamato, diventerà terreno di sfida per le forze politiche che si fronteggiano nel Paese. La Festa omaggia uno dei più importanti registi del ‘900, Alfred Hitchcock. Partendo dalle registrazioni originali delle interviste di François Truffaut ad Hitchcock – alla base di uno dei più importanti testi dedicati alla settima arte, “Il cinema secondo Hitchcock” – il critico e documentarista Kent Jones approfondisce la sua opera e l’eredità del cineasta londinese, attraverso filmati e testimonianze di alcuni grandi del cinema mondiale. Fra questi, Martin Scorsese, Wes Anderson, James Gray, David Fincher, Kiyoshi Kurosawa.   Omaggio tutto italiano al critico cinematografico Gian Luigi Rondi. Il suo nuovo libro “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” ripercorre,  grazie a una raccolta di cartoline e fotografie, biglietti d’auguri e ritagli, il dietro le quinte del cinema italiano

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