Il capitano Tommasi di Don Matteo si divide tra il teatro e il set della nuova stagione.
Simone Montedoro arriva al Giffoni 2016 in perfetto stile hipster, come Luciano, il personaggio che interpreta nella ficton Mediaset Matrimoni e altre follie. Il suo volto però è legato al ruolo del capitano Tommasi in Don Matteo: “È una scuola fantastica e il suo successo è dovuto al format vincente.
Certo, è una fatica girarla, visto che si sta per nove mesi sul set ma proprio la serialità, così come il teatro, permette di approfondire i personaggi: più passi il tempo con loro, più li scopri“.
Tanta tv per lui, ma anche una gran voglia di fare cinema: “Sta tornando il film d’autore in Italia: fino a qualche tempo fa eravamo legati a un solo tipo di storie, ora finalmente si diversifica e ho voglia di farlo anche io. Non è facile però fare provini. Sembra quasi che gli addetti ai lavori non capiscano che si può versatili“.
Il cinema, del resto, lo ha respirato fin da piccolo: “Vengo da una famiglia di macchinisti cinematografici. Ho sempre sentito parlare del cinema, quello vero. Davanti alla macchina da presa, però, ci sono arrivato per caso. A 18 anni feci delle pose per una pubblicità, un fotografo mi notò e iniziai a studiare recitazione, cosa che continuo a fare” dice l’attore, che ci tiene a sottolineare che “il lavoro dell’attore è difficilissimo, profondo. La tv confonde un po’ i ruoli, ma per essere attori, per raccontare il personaggio, bisogna studiare e imparare ad assimilare quello che la vita ti propone“. Prossimamente sarà al Teatro Golden di Romacon “L’albero di Natale”, pièce scritta da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli per la regia di Toni Fornari. Di altro non parla, in attesa di ufficialità.
Lui che educa alla tecnologia con Complimenti per la connessione, spin-off di Don Matteo in onda in access prime time di Rai 1 con Nino Frassica, è sui social solo con un profilo Instagram: “Sono tutti dietro ai dispositivi, non vedo più amore, non vedo più calore. Ecco, la destinazione che consiglio a tutti non è lontana: il proprio cuore. Voi avete il mondo in mano, dovete illuminare i vostri occhi di passione“.