Teatro, cinema, tv e un romanzo che piacerà molto ai bambini: Chiara Francini racconta ai giurati di Elements +10 le sue prossime destinazioni in un incontro pieno di energia. “Sembra di essere a un concerto rock” dice l’attrice, amatissima per il ruolo di Perla in Non dirlo al mio capo, serie di Rai 1 che l’ha vista al fianco di Vanessa Incontrada.
“È un personaggio che mi è entrato nel cuore. È scritto così bene, ma anche così politicallyuncorrect, che temevo potesse non piacere al pubblico dell’Ammiraglia Rai: è caustica e sarcastica proprio come me”. Lancia l’idea di una raccolta de ‘Le perle di Perla’ e spera in una seconda stagione della serie: “Ma penso che si farà” aggiunge, scatenando l’entusiasmo della sala.
Bella e brillante, con Franca Valeri, Monica Vitti, Barbara Streisand e Loretta Goggi come modelli, la Francini esorta i giurati a studiare nella vita e per recitare: “L’importante è sapere che non c’è nessuno come te” dice a una ragazza che le chiede un consiglio. Il motivo per cui fa l’attrice è anche molto personale: “Lo faccio per ricevere l’amore dei miei simili. Ogni autografo che mi chiedete è come un abbraccio”.
A settembre sarà sul set di un nuovo film, mentre da febbraio 2017 è a teatro con Raoul Bova in Due, scritto e diretto da Luca Miniero: “La commedia si apre con una coppia che monta un letto Ikea: è l’inizio della loro convivenza e di una riflessione su quello che li aspetta. Una storia nella quale è facile identificarsi e che ragiona anche su quanto siano importanti le ingerenze esterne nella vita a due”. Tanta commedia nella sua carriera, quindi, ma non disdegnerebbe altro: “Mi piacerebbe lavorare con Paolo Sorrentino, Francesca Archibugi, FerzanOzpetek, oltre che con Carlo Verdone. Il mio film preferito è Via col Vento; anche per questo mi piacerebbe fare un film in costume, magari interpretando il ruolo di una principessa, ma indipendente e moderna, come siamo noi ragazze oggi” dice, stuzzicando le bambine in sala alle quali raccomanda “di seguire sempre i propri sogni e di vivere in maniera piena e colorata”.
“Dostoevskij dice che la bellezza salverà il mondo. Per me sarà l’autoironia a farlo” dice l’attrice che a Giffoni ha incontrato le
‘Franciners‘. “Sono stata davvero contenta di tornare al Festival. C’ero stata quattro anni fa e la ricordo sempre come una delle esperienze più belle della mia vita. Ho strappato una promessa al presidente Rinaldi e al direttore Gubitosi: mi inviterete ogni anno” ha aggiunto la Francini prima di ricevere il Giffoni Experience Awards.