IERI SERA HA APERTO SUPERSALONE
IN TRIENNALE MILANO CON UN LIVE UNICO
“MARCO RISUONA”
E UNA SPECIALE ANTEPRIMA DI
“RESONANTREES PERFORMING MARCO MENGONI”
installazione sonora con al centro la voce e le canzoni di Mengoni
che risuonano all’interno di alberi del “Bosco di Forestami”
realizzata dal Sound Artist Federico Ortica
e che dal 5 settembre introdurrà i visitatori agli spazi espositivi del
“supersalone” – Fiera di Milano Rho
Si chiama “Marco risuona”, l’evento con protagonista Marco Mengoni che ieri sera, sabato 4 settembre, in Triennale di Milano ha inaugurato il “supersalone”, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano curato dall’architetto Stefano Boeri.
Un set up esclusivo per il cantautore che, accompagnato da pianoforte, contrabbasso, chitarra, batteria e quattro cori, ha dato vita ad una incredibile performance live con alcuni dei suoi successi più celebri: L’Essenziale, Proteggiti da me, Ti ho voluto bene veramente, Hola oltre a Ma stasera, il nuovo singolo, già certificato platino, una inedita cover di I’d rather go blind di Etta James e una suggestiva versione di What the world needs now is love di Burt Bacharach.
“Marco risuona” ha così dato inizio al “supersalone” che da oggi apre al pubblico fino al 10 settembre.
In un contesto in cui il design, l’arte e l’impatto ambientale sono i temi cardine uniti a sensibilità e consapevolezza dell’emergenza ambientale, si inserisce l’installazione sonora “Resonantrees performing Marco Mengoni” ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica con al centro la voce del cantautore.
Posizionata all’interno del “Bosco di Forestami”, che segna il percorso d’ingresso al “supersalone” presso la Fiera Rho a Milano, il progetto artistico green coinvolgerà i visitatori in una esperienza unica di totale immersione nelle sonorità di Marco Mengoni all’interno di un paesaggio sonoro naturale innovativo, una “foresta urbana risuonante” fatta di molteplici essenze, e in cui si potrà interagire sia a livello multisensoriale che a livello emozionale con la fonte sonora stessa. Sono proprio gli alberi, infatti, che – grazie all’applicazione di speciali trasduttori che “mettono in risonanza” le diverse piante – diventano generatori di onde acustiche, facendo risuonare la voce e le melodie di Mengoni.
Un approccio multisensoriale e multidimensionale che permette non solo di ascoltare, ma anche di entrare in contatto fisico con la sorgente sonora e di toccare qualcosa di altrimenti inafferrabile, entrando così in contatto con la parte primordiale del suono: la vibrazione.
Un’esperienza sensoriale ed emotiva immersiva, resa possibile dalla sinergia tra Mengoni, che da sempre presta particolare attenzione al mondo del green e della sostenibilità e ha già creato più volte un forte legame tra musica e natura, l’artista Federico Ortica, “supersalone” e il progetto Forestami (tutti gli alberi del bosco che include “Resonantrees performing Marco Mengoni” al termine della manifestazione saranno destinati alla piantumazione nell’area della Città Metropolitana di Milano).
E sono proprio i brani che Mengoni ha presentato a “Marco risuona”: L’essenziale, Ti ho voluto bene veramente, Hola e Ma stasera a risuonare nei diversi alberi che compongono l’installazione sonora, accogliendo e accompagnando i visitatori per tutta la durata del “supersalone”. La voce e le melodie del cantautore diventano così la chiave d’accesso in un continuum tra la performance di apertura in Triennale Milano e l’installazione in Fiera.
“Resonantrees performing Marco Mengoni” presso la fiera Rho di Milano ha preso vita il 4 settembre sera contemporaneamente al live “Marco risuona” e apre ufficialmente al pubblico oggi fino al 10 settembre.
Questa mattina Marco Mengoni parteciperà all’apertura istituzionale del Salone del Mobile.Milano cantando l’Inno di Mameli alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Marco Mengoni pone da sempre attenzione alle tematiche ambientali e di sostenibilità. È ambasciatore della campagna internazionale Planet or plastic? di National Geographic che sensibilizza l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento da plastica e sulla necessaria riduzione dell’uso della plastica monouso. Il suo ultimo tour Atlantico è stato il primo in Italia con Green Nation, iniziativa di Live Nation che, prima tra le agenzie che producono musica live, si è impegnata a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 ed eliminare da subito la plastica monouso ai concerti. Mengoni ha, inoltre, realizzato nell’estate 2019 Fuori Atlantico_Attraversa la bellezza: una serie di appuntamenti live alla scoperta delle bellezze del nostro Paese, un’esperienza unica e immersiva, a emissioni zero, grazie al lavoro svolto con Green Nation e AzzeroCO. Inoltre, il suo progetto discografico, Atlantico_On_tour (doppio CD) è stato realizzato con packaging sostenibile in cartone naturale e fibra di mais, biodegradabile in soli due mesi. Mengoni ha recentemente annunciato i suoi prossimi concerti negli stadi per l’estate 2022 raggiungendo, con tutto il suo team, lo stadio di San Siro in bicicletta, pedalando lungo AbbracciaMI, il percorso ciclistico che attraverso parchi, piste ciclabili e raccordi rappresenta un ring verde per la città di Milano, per lanciare, ancora una volta un messaggio di attenzione e sensibilizzazione per l’ambiente.
Recordman della musica italiana con 58 dischi di platino, tour in Italia e in Europa da tutto esaurito, 650 milioni di visualizzazioni per i suoi video e riconoscimenti internazionali, Marco Mengoni è tornato lo scorso giugno con Ma stasera (Epic Records Italy / Sony Music Italy), brano dalle sonorità disco funk che ha segnato la nostra estate e con cui ha annunciato i suoi primi live negli stadi nell’estate 2022 organizzati e prodotti da Live Nation (19 giugno 2022 – Stadio San Siro di Milano e 22 giugno 2022 – Stadio Olimpico di Roma)
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