Venerdì 19 ottobre alle ore 21 presso il “First floor club” nell’ambito del “Pomigliano Jazz Festival” si terrà il concerto di Sebastiano Esposito Quartet ovvero: Sebastiano Esposito (chitarra), Angela Ruscio (voce), Giovanni Macchiaverna (basso), Elio Severino (batteria).
“Sebastiano Esposito Quartet” è un progetto pensato ad hoc per il Pomigliano Jazz Festival in cui il giovane chitarrista Sebastiano Esposito, proporrà un repertorio di inediti, di singoli tratti dal suo lavoro discografico 24 come “Parthenope” e “Direct Impact”, di standard jazz come “The nearness of you” e cover di riproposte in chiave jazz come “Staying Alive”, “Ain’t no sushin”, “Little wing”, “Shape of you”.
Un progetto inedito dunque che coinvolgerà il pubblico del Pomigliano Jazz Festival e lo catapulterà nel mondo e nella filosofia di vita di Sebastiano Esposito che non ama imbrigliare la sua musica rinchiudendola in un genere preciso, ma che riesce a forgiare il sound della sua chitarra a seconda delle storie che vuole raccontare, delle emozioni che vuole trasmettere. Forte dell’insegnamento di maestri come Sfogli, Manna, Condorelli e ancora Steve Vai, Paul Gilbert, Steve Lukather, Guthrie Govan, Scott Henderson, il chitarrista è pervaso da un’urgenza espressiva che coinvolgerà lo spettatore facendogli assaporare un live permeato di poesia, di energia, di improvvisazione e studio, insomma jazz, sì, ma non solo.
Sebastiano Esposito per questo live si apre al pubblico anche con una provocazione, una sorta di formula “soddisfatto o rimborsato”. Il musicista è pronto a rimborsare il costo del biglietto nel caso lo spettatore non sia stato soddisfatto. Una proposta che potrebbe essere rischiosa, ma la giovane età, la passione per lo strumento e tutti i sacrifici fatti per diventare un musicista, per vivere di musica, sono davvero condensati in questo spettacolo :“La proposta di rimborsare il costo del biglietto in caso di giudizio negativo da parte del pubblico, non è un atto di superbia e nemmeno una sfida – spiega il musicista – è solo un modo di comprendere il valore del denaro e sapere che, anche quindici euro di questi tempi possono influire per le tasche di una persona, ma allo stesso tempo voglio dare valore a quel denaro, spiegando, attraverso questo spettacolo tutti i sacrifici, le rinunce, gli ostacoli che ho affrontato nella mia vita per arrivare a vivere di musica e sono sicuro che il mio live sarà apprezzato da tanti”.
Sebastiano Esposito Quartet + Nicola Conte dj-set
First Floor Club
Via Giosuè Carducci 7, Pomigliano D’Arco
Ingresso : 15 euro
Infoline 3936721727
Biografia Sebastiano Esposito
Sebastiano Esposito, classe ’92, è un giovane chitarrista partenopeo. Studia al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Si avvicina allo studio della chitarra all’età di 13 anni, prima da autodidatta e successivamente sotto la guida di Marco Sfogli, Ciro Manna e Pietro Condorelli. Ha partecipato a numerose masterclass con i più grandi nomi della scena chitarristica: Steve Vai, Paul Gilbert, Steve Lukather, Guthrie Govan, Scott Henderson e molti altri. Nel 2009, a soli 16 anni, vince il Premio Miglior Chitarrista al “Vomerock”, festival di Napoli. Nel 2010 fonda un primo trio strumentale, Beyond Laugh, con cui partecipa a diversi contest in giro per l’Italia. Nel 2012 collabora con la band The Motel ( ex Up3Side a X-Factor 2012) come turnista, e poi come arrangiatore e produttore nel 2016. Nel 2013 diventa testimonial per Iovinella Handmade Guitars. Nel 2014 inizia una collaborazione con Dino Vitola come arrangiatore e co-produttore. Nel 2015 suona in qualità di dimostratore per Mezzabarba Custom Amplification e Reference Laboratory all’Elettrika Guitar Festival di Roma, SHG di Milano e altre manifestazioni settoriali italiane. Sempre nel 2015 inizia una collaborazione come turnista con Ivan Granatino (The Voice 2014) che accompagnerà in Tour fino al 2018. Nel 2016 accompagna la cantante Emilia Zamuner (vincitrice del Premio Internazionale Massimo Urbani 2016). Inoltre ha collaborato come turnista allo spettacolo teatrale di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. Contemporaneamente alla sua attività di turnista e produttore, Sebastiano Esposito sente la necessità di comporre musica propria realizzando un proprio progetto musicale attraverso brani inediti di matrice rock, fortemente contaminata dal mondo jazz, il tutto concretizzato nell’album “24”, pubblicato nel giugno 2017. Nello stesso anno lavora come arrangiatore e direttore artistico a due brani dell’artista partenopeo Giuseppe Russo, di cui ne diventerà il produttore nell’anno successivo. Nel 2018 inizia una collaborazione come turnista con Sabba Lampitelli, vincitore di “The Winner Is” (Canale5) e con Francesco Cicchella, comico di “Made in sud” (Rai2) e vincitore di “Tale e Quale show” (Rai1), prendendo parte allo spettacolo teatrale “Millevoci tonight show”, con regia di Gigi Proietti. Durante gli anni suona come ospite in eventi significativi campani quali “Discodays”, “Premio Malafemmina”, “Concertone del 1 Maggio – Napoli”, “Concerto di Capodanno – Napoli”, e molti altri.Ha inoltre l’occasione di conoscere e condividere il palco in open act con grandi artisti della musica jazz internazionale come Diana Krall, Alain Caron, Michael Chapdelaine, Eric Gales e molti altri.
“24”
Tutta la sua produzione musicale si condensa con l’album “24”, il disco autoprodotto anticipato dai singoli “Lost in you” (2 aprile 2016) e “Something’s Crashed” (2 aprile 2017).
Il disco è disponibile in versione digitale con 10 brani inediti e in versione fisica con 12 brani, ovvero con due cover in aggiunta, e, in più, un DVD con contenuti extra. Profondamente legato al sound vintage, Sebastiano Esposito ha voluto che “24” fosse realizzato completamente in analogico,ripreso da Nicola Tranquillo e Stefano Saggiomo al The Vessel Recording Studio di Caserta, mixato da Giuseppe Polito presso gli Starlight Studios di Napoli e masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio di Forlì. “24” è un disco registrato interamente in presa diretta.La scelta di produrre un disco interamente live, nasce dalla volontà del chitarrista di stabilire un contatto quanto più veritiero possibile con l’ascoltatore, trasmettendogli le stesse sensazioni che lo hanno ispirato per la composizione e l’esecuzione di ogni brano. Il progetto discografico è patrocinato dall’ Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania
videoclip Parthenope
videoclip Something’s Crashed